Cronologia Rotgod: 2023

Il 2023 lo passai per buona parte attendendo che "Sonic degeneracy" uscisse: ovviamente, capita spesso alle etichette underground di avere difficoltà finanziarie e impiegare più tempo del previsto a pubblicare un disco, e a quel punto non resta altro da fare che aspettare.

Tuttavia, non rimasi con le mani in mano: proseguii le registrazioni di batteria per i nuovi EP, coinvolgendo nel processo anche l'implacabile Ciccio Paladino di Consumer, Nerobove e One Day in Fukushima (già presente in "Sonic degeneracy") e soprattutto quella macchina da guerra di Giancarlo Tuccio della band blackened crust catanese Sehnsucht, che registrò le parti di batteria per numerosi brani inediti e cover. Una collaborazione con lui era già stata pianificata ai tempi di "Sonic degeneracy", ma all'epoca per una serie di ragioni non era andata in porto... beh, come sempre, meglio tardi che mai!

A partire dall'estate, iniziarono pure le registrazioni degli altri strumenti, e le prime tracce iniziarono così ad essere completate. L'iter di registrazione di chitarra e basso cambiò radicalmente: dopo i vari problemi avuti ai tempi del mixaggio di "Sonic degeneracy", decisi di optare direttamente per la più controllabile opzione della registrazione su computer, dalla comodità della mia stanza, pur senza mai rinunciare al suono marcio, graffiante e organico che è sempre stato parte della cifra stilistica rotgodiana.

Inoltre, prima ancora che "Sonic degeneracy" uscisse, mi occupai in prima persona di stampe fisiche di mie release digitali passate. Dopo un riuscito split su cassetta tra The Ineffable e Lutto, stampai di tasca mia una limitatissima tiratura in CD per "Jesus Christ pornostar" (per il momento in sole 25 copie, ma di gran pregio), che riuscii a fare uscire proprio il 17 aprile, ossia precisamente un anno dopo l'uscita dell'EP in formato digitale. L'uscita fu accolta calorosamente, e il CD andò esaurito in breve tempo.

Nel frattempo, nei primi mesi dell'anno, avevo già iniziato ad accumulare nuovi riff e spunti, sia per nuovi side-project che per un secondo full-length Rotgod (vedi te con quale anticipo, manco il tempo di fare uscire il primo!).

Così, nel corso dell'estate, continuai a scrivere una gran quantità di materiale per nuovi progetti (tra cui Foetophile) e iniziai a preparare anche brani nuovi di zecca come Rotgod, con un rinnovato e più ambizioso approccio al songwriting (per quanto sempre estremamente primitivo!) alimentato dall'esperienza recente con tutti questi diversi side-project in lavorazione.

Dopo un anno di attesa, il 31 ottobre, il CD di "Sonic degeneracy" finalmente uscì in una tiratura di ben 100 copie, anticipato dal lyric video del brano "The serpent's speech" che destò in partenza un grande hype sui social. Il disco uscì anche su Spotify e altre piattaforme streaming, fu pure ospitato su canali YouTube promozionali di pregio come New Wave of Old School Thrash Metal, Grindwar Channel/Records e perfino il mitico No Gleaming Light di Greg Biehl (ex-Nunslaughter), e già nei primi giorni fece parlare molto di sé suscitando un notevole entusiasmo soprattutto nel pubblico italiano più giovane.

La risposta online fu prevedibilmente polarizzata, tra chi adorava l'alto tasso di marciume in pieno stile old school e chi non poteva invece tollerare la qualità lo-fi di registrazione. Fu anche curiosa la varietà di etichette attribuite al disco da parte del pubblico, a dimostrazione dell'approccio non facilmente inquadrabile del progetto Rotgod nell'odierno contesto dei sottogeneri metal rigidamente divisi in compartimenti stagni, contrapposto all'ampio e vario calderone underground anni '80 a cui io mi sono sempre rifatto.

Recandomi a Palermo per ritirare il mio personale lotto di copie del disco da Krost von Barbarie, ne approfittammo anche per effettuare l'ennesima collaborazione: questa volta, lui registrò basso e alcune vocals aggiuntive per le cover di Napalm Death e Cripple Bastards, pianificate per "Polemics and obscenity".

Non ancora contento dopo l'uscita del disco, decisi di rovinare a tutti il Natale con un ennesimo singolo esteso uscito proprio il 24 dicembre, "Hipster holocaust", anticipato da un teaser a dir poco delirante (con tanto di cameo di Shrek) e accompagnato dal lyric video del brano "Kill your hipster neighbor", già presente nell'edizione CD di "Sonic degeneracy". Il misto di tutti questi elementi portò all'ennesima reazione calorosa da parte del pubblico.

E alle soglie dell'anno nuovo, per chiudere in bellezza, il video di "Sybaritic metal" toccò le 2000 visualizzazioni, e fu a quel punto che pubblicai su YouTube un esteso making of, forse ancora più folle ed esilarante del video stesso.