Rotgod? Ma che è?






Da ormai un decennio, l'entità nota come ROTGOD cospira nei meandri più sudici dell'underground metal/punk catanese (già patria negli anni '80 di gemme thrashcore di culto quali Schizo e Incinerator) per creare i più grotteschi e ributtanti attentati ai concetti di "purezza", "decenza", "bellezza" e "senso comune" esprimibili in forma (anti)musicale, portando avanti lo scettro delle band di culto siciliane di cui sopra, con titoli quali "Sonic degeneracy", "Polemics and obscenity", "Sybaritic metal", "Jesus Christ pornostar" e "Raw is the law".
La colpa per l'esistenza di questo debosciato progetto è da imputare alla sola persona di Noise Maniakk, ossia l'altrettanto debosciato soggetto che sta scrivendo queste righe: da fan del metal estremo più marcio, caotico, primitivo e underground degli anni '80, ho sempre sentito il bisogno sia di utilizzare questo genere musicale come veicolo espressivo, sia di riempire un vuoto che ho sempre percepito nella scena metal moderna fin da quando mi ci sono approcciato, patendo l'assenza dell'oltranzismo primitivista che avevo adorato invece in quei dischi di un tempo, non realmente replicati nemmeno dai cosiddetti filoni "retro" degli ultimi decenni.
Rotgod ha quindi per me una funzione ambivalente, sia di catarsi personale che di guerra aperta contro determinate visioni oggi predominanti: in primis, la tipica visione odierna, infighettata e "ripulita" del metal e dell'hardcore (demolita in testi come "Raw is the law" e "Insipid metal"), e poi anche numerose visioni di più ampio respiro che nell'ultimo decennio sono tornate ad assumere un peso crescente nel nostro Zeitgeist culturale, e di cui io fiutai il ritorno già in tempi non sospetti avvertendone la natura retrograda, idealistica, puritana e autoritaria.
"Libertà" significa anche libertà d'essere persone marce, degenerate, squallide, ciniche, senza Dio, dissolute, grottesche e di "cattivo gusto" per gli standard del cosiddetto "buon costume". Rotgod rivendica quella libertà a pieni polmoni, martellando il cranio e torturando senza pietà le orecchie di chiunque abbia il coraggio di opporsi, in una pura dimostrazione di "sadica sociopatia anti-musicale".
BE PROUD OF BEING ANIMAL.
DEATH/THRASH/CORE MARCIO, VELOCE, RUMORISTA E OLD SCHOOL, SOLO PER VERI NOISE MANIAKKS!
Per leggere la storia completa dei Rotgod dal 2015 ad oggi, vai alla sezione CRONOLOGIA!


FAQ (Frequently Asked Questions)
E ora, facciamo chiarezza su tutte le domande, i rumor e le concezioni errate che si sono diffuse negli anni sul mio piccolo orrore di Dunwich sonoro.
Ma Rotgod cosa cazzo sarebbe? Una band o un solo project? Si dice "i" Rotgod o solo Rotgod?
Qualsiasi definizione vogliate usare, a me sta bene. Personalmente, mi è sempre piaciuto considerarmi una one man band. Dopotutto, se in italiano colloquialmente si può dire "i" Bathory o "i" Nine Inch Nails, non penso sia sbagliato dire "i" Rotgod. Ma è una questione di opinioni.
Da dove viene il nome "Rotgod"?
Volevo un nome d'impatto, orecchiabile e memorabile, nello spirito di altri nomi di band old school che uniscono due parole in una come "Darkthrone", "Deathrow" o "Manowar". L'ispirazione per il nome Rotgod è principalmente di stampo nietzschiano, e questo concept doveva inizialmente essere sviscerato in una canzone intitolata "God is dead (yet his corpse still fuckin' stinks)" che sarebbe probabilmente diventata la title-track del primo demo, ma che alla fine non venne mai scritta dopo che questo demo venne abortito a causa del cosiddetto "disastro dell'hard disk" nel quale persi quasi tutte le canzoni che avevo scritto fino ad allora, costringendomi a ricominciare daccapo, a quel punto perlopiù con nuove idee. Per saperne di più, leggete la cronologia e l'articolo sulla storia di "Sonic degeneracy".
E il nome Noise Maniakk? Da cosa deriva?
Questa è molto più facile: è un semplice "alias musicale" che mi sono dato, come tanti musicisti metal dei tempi d'oro. Il nome in sé non credo meriti grandi spiegazioni: basti solo sapere che l'utilizzo della doppia K è un omaggio a "FUKK" dei Sadistik Exekution.
Come hai fatto a realizzare tutta questa musica in così pochi anni?
Non l'ho fatto: in realtà scrivo e registro musica da molti più anni. "Sonic degeneracy", il mio lavoro di gran lunga più corposo, è stato scritto tra il 2015 e il 2017, ed è stato registrato tra il 2017 e il 2020. Questo significa che, quando ho rilasciato i primi singoli nell'estate 2021, avevo già tutto il disco pronto da parte.
Se cerco "Rotgod" mi spuntano dei brani di musica elettronica, sei sempre tu?
No, si tratta di un caso di omonimia nato negli anni in cui io ero ancora intento a preparare "Sonic degeneracy" e non avevo ancora pubblicato nulla online. In ogni caso non mi interessa: io amo il moniker Rotgod, so di essere stato il primo a idearlo nel lontano 2015 quando ancora nessuno online lo utilizzava, e non ho intenzione di rinunciarvi.
Suoni tutto tu nei dischi? La batteria è vera o è programmata?
Tutti gli strumenti sono veri: un progetto dalla natura così radicalmente old school non potrebbe mai avere la batteria programmata, e anzi ho dedicato molto tempo ad assicurarmi che quest'ultima avesse un suono più "vintage" e organico possibile (cosa che penso di aver finalmente ottenuto da "Polemics and obscenity" in poi).
Tuttavia, non sarei mai in grado di suonare tutto io: in linea generale sono un pessimo musicista, di quelli che entrano nel panico e si paralizzano non appena premono rec, e soprattutto non ho mai imparato a suonare la batteria. Negli anni mi sono avvalso della collaborazione di numerosi amici e musicisti della giovane scena metal siciliana, soprattutto per batteria e assoli di chitarra (altra cosa che non ho mai imparato a fare), mentre io mi sono sempre occupato delle lead vocals e della maggior parte di chitarra ritmica e basso, pur non escludendo collaborazioni anche per questi strumenti: vedi le ottime parti di basso registrate dal mitico Krost von Barbarie (Eraser, Spasticus, Barbarie Autoproduzioni) su diverse tracce di "Sonic degeneracy" e "Polemics and obscenity".
Quali sono le tue principali ispirazioni musicali?
Tutta la roba underground più marcia, estrema e veloce degli anni '80, in particolare la scena tape-trading dell'epoca, interconnessa a livello mondiale.
Principalmente, tutto il thrash anni '80 più grezzo e alla base del death/black (Sodom, Merciless, Schizo, Necrodeath, Sepultura, Sarcófago, Mutilator, Sadus, Protector, Sextrash, Massacra, Slaughter, Incubus/Opprobrium, Kreator, Destruction, Rigor Mortis, Deceased, Mutilator/Mutilated francesi etc.) e la scena thrashcore/crossover/grindcore dell'epoca (D.R.I., Wehrmacht, S.O.D., M.O.D., Cryptic Slaughter, Lärm, Carnivore, Napalm Death, Unseen Terror, Cerebral Fix, Ratos de Porão, Chronical Diarrhoea, Crumbsuckers, Cro-Mags, Agnostic Front, Fearless Iranians From Hell, Incinerator, Cerebral Fix, Blood, DBC, Nuclear Death, Regurgitation/O.L.D., Macabre, Necrobutcher, Anal Cunt, Spazztic Blurr etc.). Chiunque si professi un amante del metal estremo DEVE conoscere queste scene musicali, vitali per lo sviluppo del genere.
Al di fuori di metal e hardcore, una mia influenza piuttosto importante è il noise rock di band come Jesus Lizard, Big Black e Rapeman (R.I.P. Steve Albini), e sono anche piuttosto stimolato e affascinato dall'immaginario industrial e post-punk. Non a caso, ho coverizzato un brano degli Swans su "Polemics and obscenity".
"Sonic degeneracy" suona così marcio per scelta o no?
I miei punti di riferimento per il sound sono sempre state le band citate sopra, in particolare il suono super-harsh e tagliente di gruppi come Sodom e Schizo.
Detto questo, è innegabile che all'epoca, essendo la mia prima esperienza di registrazione e facendo tutto in solitaria, non avessi le idee del tutto chiare su cosa stessi facendo: ero giovanissimo, entusiasta e con una foga incontenibile, e i limiti che non vedevo all'epoca mi hanno poi creato diversi problemi in sede di mixaggio. Tuttavia, queste peripezie mi hanno poi aiutato a ottenere, nei lavori successivi (come "Polemics and obscenity" e "Raw is the law"), un suono molto più vicino all'idea che ho sempre avuto in testa, sempre e comunque marcissimo, organico e distante anni luce dagli standard metal moderni.
E soprattutto: NIENTE TRIGGER ALLA BATTERIA!
A che dischi ti sei ispirato in sede di engineering/registrazione/mixaggio?
Schizo - Main frame collapse / Total schizophrenia (suono di chitarra)
Kreator - Endless pain (suono di chitarra)
Sodom - Obsessed by cruelty / Persecution mania / Agent orange (suono di chitarra/basso)
Carnivore - Retaliation (suono di chitarra/basso)
Type O Negative - Slow, deep and hard (suono di chitarra/basso/batteria)
Mondocane - Project one (suono di chitarra)
Motorhead - Overkill (suono di basso)
Sarcófago - I.N.R.I. (suono di batteria)
Bathory - The return...... (suono di batteria)
Venom - Black metal (suono di batteria)
Warfare - Pure filth (suono di batteria)
Influenze vocali?
Ingo (Schizo, Necrodeath), S.B. Reder (Schizo), Darren Travis (Sadus), Schmier (Destruction), Max Cavalera (Sepultura), Nik Bullen (Napalm Death, "Scum" lato A), Peter Steele (Carnivore/Repulsion era), Tom Angelripper (Sodom), Dani Filth (Cradle of Filth), Billy Milano (S.O.D./M.O.D.), Steve Austin (Today is the Day)
Rotgod è una "retro band"?
Non amo questo termine, lo trovo limitativo. Naturalmente, tutte le mie influenze musicali risalgono come minimo a trent'anni fa, ma non ho mai voluto limitarmi a tributarle in maniera pedissequa e sterile. Il mio approccio creativo è in realtà molto libero, eclettico e "fluido" per così dire, proprio in virtù dell'assenza di confini rigidi e ben definiti che ancora vigeva nel nascente underground degli anni '80, che permetteva a ciascuna band di sviluppare una propria personalità e un proprio discorso anziché andarsi a incasellare in un sottogenere preconfezionato come molti fanno oggi. Ecco, questo è l'approccio che ci tengo a recuperare, più di ogni altra cosa: ripartire da quelle basi, e da lì vedere dove mi portano.
Rotgod è una "meme band"? O meglio, un progetto ironico/demenziale?
No. La musica demenziale è una mia importante influenza fin da ragazzino, ma avere alcune canzoni a tema umoristico o alcune reference a meme/cultura pop non significa essere una band "non seria". Per i gruppi thrashcore/grindcore negli anni '80 era ordinaria amministrazione riempire di joke song, intermezzi demenziali o riferimenti "mondani" i loro dischi, ma rimanevano delle band del tutto "serie" per quel che riguarda l'estremismo sonoro della loro proposta. Ecco, io mi ispiro a quelle band, applicando semplicemente la loro attitudine a tempi e concept moderni anziché fare vuoto revivalismo come dicevo prima.
Smettetela di guardare tutto con le lenti della scena moderna, usando come reference le meme band di Instagram o gruppi gimmick demmerda tipo Gutalax o Party Cannon: andate a sentirvi gli Unseen Terror, gli S.O.D. o i Regurgitation, ZOOMER NABBI CHE NON SIETE ALTRO!
Rotgod è una band a tema Andrea Diprè?
No, ma il caro avvofatto si interseca spesso e volentieri, tematicamente e filosoficamente, con il concept testuale rotgodiano. Dopotutto, è quanto di più vicino esista ad un GG Allin contemporaneo.
I tuoi testi sono più focalizzati sul satanismo nello stile di band come Sarcófago, primi Sodom e Necrodeath, o su temi sociali nello stile delle band hardcore/crossover?
Un misto di entrambi gli approcci. Come già detto, non ho nessun interesse a incasellarmi in un filone "retro" a compartimenti stagni, né di fungere da mero "fan service" che accontenti e mi faccia supportare di default da questa o quell'altra frangia di pubblico. Mi interessa semplicemente portare avanti una mia personale visione, che ovviamente comprende tantissima iconoclastia antireligiosa (a partire da nome e logo del progetto, per non parlare di testi come "The serpent's speech"), così come tantissima provocazione e critica sociale. Due componenti che in realtà rappresentano due facce della stessa medaglia, considerando il periodo storico che stiamo vivendo.
Rotgod è una band di destra o di sinistra? Si tratta di un progetto "problematico"?
Personalmente, la mia inclinazione è sempre stata estremamente pro-illuminista, razionalista, pro-secolare e anti-autoritaria: questo senz'altro mi renderà poco simpatico agli zoomer reazionari e puritani che passano la giornata su Internet ad atteggiarsi a crociati destocazzo spammando "Christ is king" dappertutto e postando sproloqui evoliani/neoluddisti dall'iPhone da 1000 euro, ma allo stesso tempo la mia attitudine sboccata, libertina, viziosa, cinica, nichilista e scettica verso le grandi utopie mi ha anche creato la mia buona dose di frizioni con certe parti della frangia progressista.
Difatti, negli anni, ho scritto diversi brani che criticano senza pietà sia l'estrema destra che l'estrema sinistra, quindi a seconda di quale brano beccate prima potreste farvi un'idea diversa di me, di quali idee sostengo e da quali spazi meriterei d'essere "cancellato". Oggi, col senno di poi, cerco di "condensare" tutte insieme nei miei testi più recenti le critiche che faccio alle diverse parti politiche, per evitare che ciò che dico venga frainteso, isolato e decontestualizzato. Per essere chiari, chiunque tu sia e qualunque cosa tu creda: se ti sei fatto l'idea di Rotgod come classica band-megafono per la tua ideologia prediletta, sulla base di pochi testi che ti è capitato di leggere... beh, non vedo l'ora di deluderti con qualche altro testo che NON hai ancora letto.
Piccola nota finale: chiunque non concepisce che la propria ideologia venga messa in discussione da qualcuno è uno snowflake depensante, e merita di avere le proprie certezze demolite con tutta la cattiveria possibile. Mai venire incontro a nessuno, tutti meritano di venire offesi!
I tuoi lavori si trovano solo in digitale?
No. I primi singoli erano pensati esclusivamente per circolare online, ma ho rilasciato diverso materiale in formato fisico negli ultimi anni, reperibile sul mio Bandcamp ufficiale. Il CD di "Sonic degeneracy" (nell'edizione di 12 brani) è reperibile sui Bandcamp di Barbarie Autoproduzioni e Lunar Light Records.
Perché esistono più versioni di "Sonic degeneracy"? Che differenze ci sono? Non ci capisco un cazzo aiut
"Sonic degeneracy" è un lavoro gigantesco, concepito in origine come doppio album (Vol. I e Vol. II), e con un minutaggio sicuramente impegnativo sia per l'ascoltatore casuale che per i vari supporti fisici che dovrebbero ospitare il disco (CD, cassetta, vinile etc.).
L'edizione CD dell'album ("A senseless selection from the insane complete work") possiamo considerarla la versione "standard", contenente solo 12 tracce e con un minutaggio nella norma, consigliata in particolare agli ascoltatori novizi che si approcciano per la prima volta alla mia musica. Sul mio Bandcamp ufficiale è invece possibile ascoltare l'"extended digital edition", che è appunto l'album completo e totalmente in linea con la mia visione originaria, diviso in Vol. I e Vol. II. Potremmo vederlo come la "director's cut" del disco, e lo consiglio in particolare ai noise maniakks più radicali che hanno apprezzato l'edizione standard ma vogliono ancora più marciume, rumorismo e demenza: questo è esattamente ciò che troveranno.
Hai mai pubblicato qualcosa in vinile?
Avooooja! "Raw is the law" è disponibile in vinile 12" ordinabile dalla mia pagina Bandcamp. Ma affrettatevi: è un'edizione limitatissima, di sole 30 copie, con l'aggiunta di alcuni inserti speciali fighissimi per celebrare il decennale di marciume e rumore dei Rotgod!
Hai mai fatto/farai mai dei live?
Purtroppo finora non è mai stato possibile: dei tentativi sono stati fatti, ma nulla si è mai riuscito a concretizzare. Mai dire mai, comunque!
Se, per qualche astruso e incomprensibile motivo, qualcuno avesse ulteriori curiosità sul sottoscritto, può sempre andare alla pagina Noise Maniakk.




DEATH/THRASH/CORE marcio, veloce e old school SOLO PER VERI NOISE MANIAKKS!
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