Rotgod's Art: Logo


I primissimi pezzi dei Rotgod nascono tra primavera ed estate 2015; il moniker e il logo, solo pochi mesi dopo.
Disegnai il primo schizzo del logo sui banchi di scuola, ai tempi del quinto liceo. Poi nel 2018, quando avevo già iniziato a registrare l'album "Sonic degeneracy", presentai un bozzetto del logo in versione più o meno "ripulita" a Onìkarus, che fu subito in grado di dargli l'impatto grafico di cui aveva bisogno, a metà tra logo grind "lercio" e logo thrash "affilato" stile Attomica, con l'aggiunta del solito tocco antireligioso rappresentato dal crocifisso capovolto, dal quale spuntano una codina e due corna a ricordare sempre chi c'è dietro a tutto.
Curiosità: nei due schizzi a matita si può notare uno sciame di mosche. Difatti era inizialmente prevista una versione "animata" del logo, in cui le mosche gli svolazzavano attorno, scartata perché troppo difficile da rendere in maniera credibile.






Schizzo originale, dicembre 2015
Bozzetto "ripulito", settembre 2018
Modelli definitivi di Onìkarus, ottobre 2018
Nel 2024, in occasione della miniserie di due parti "Polemics and obscenity", l'idea del pentacolo dietro al logo (presente nel mio schizzo originale del 2015) è stata rivisitata, utilizzando stavolta la versione in bianco e nero del logo creata da Onìkarus.


Nel 2025, per l'EP "Raw is the law", il logo è stato presentato in una versione un pizzico "sporcata" dall'artista Claudio Elias Scialabba, che ha aggiunto un po' di sgranatura, asperità e sporcizia all'immagine originale per renderla più compatibile con il marcissimo artwork dell'EP.






DEATH/THRASH/CORE marcio, veloce e old school SOLO PER VERI NOISE MANIAKKS!
Andatevi a sentire anche: Eraser, Duskvoid, Spasticus, The Krushers, Dukov, Humanity Eclipse, Lutto, Dethroner, Destrypse