Hell from within

Appare su:

Organic machine

(Singolo, 2021)

Sonic degeneracy - Vol. II: Psychotic crescendo

(Full-length, 2024)

Scritta ad ottobre 2015, riscritta a novembre 2016.

Curiosità

Una traccia cupa e leggermente sperimentale, sorta di misto tra Godflesh e Schizo. Per l'intro, ho campionato e pitchato verso il basso il suono di me che picchio una lavatrice, e l'ho usato come percussione. È stato divertente.

Il testo è ispirato ad una delle poche creepypastas internettiane che mi abbiano mai realmente intrigato: si tratta di un uomo che avrebbe avuto un incidente d'auto e avrebbe sofferto d'allucinazioni durante la convalescenza, nella forma di visioni dell'inferno incredibilmente realistiche, al punto da credere che i demoni lo stessero venendo a prendere. Che la storia sia vera o no, penso sia un esempio emblematico di quanto l'"esperienza personale" possa essere assurda, e come il nostro cervello possa facilmente scambiare delle allucinazioni per eventi reali. Tenetelo a mente, quando parlate di "quell'esperienza molto reale che avete avuto".

Testo

Laying on the floor, burning bright

Embracing a block of ice

Is this just a hallucination

Or are they coming for real?

My soul, already departed

After the traumatic crash

My body, crippled and weak

Violated by occult presences

Abyssic visions keep haunting my mind

The pain and the horror, I feel them so real

It feels like I'm burning and it's all so atrocious

Yet no one but me sees what's really going on

I've seen their place, seen the tortures they make

I know that I'll soon be part of that too

I cannot escape, they keep tracking me down

They never let me go, they're coming from inside

HELL FROM WITHIN (x4)

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