Cronologia Rotgod: 2018

Il 2018 fu un anno di lavoro intensivo.

Proseguii le registrazioni coinvolgendo un gran numero di giovani musicisti. Io mi occupai di gran parte delle chitarre ritmiche (terminandole all'inizio dell'autunno) e di alcune parti di basso, Krosty registrò le sue tracce di basso in un paio di sessioni come accordato, e Sinistro aiutò con alcune parti di chitarra ritmica e lead per "Organic machine", "Hell from within", "Cult of fornication", "How to be deep (pt. 1)" e la suite "Jesus Christ pornostar" (oltre alla chitarra acustica nello strumentale "Wandering moon"). Alle chitarre fu anche coinvolto Jan, futuro leader dei mitici Spasticus (all'epoca non ancora ufficialmente in attività), per alcune parti ritmiche sulle cover di Destruction e Assorted Heap.

La batteria iniziai a registrarla in estate, con l'apporto di più batteristi... ma purtroppo, dopo un inizio promettente, si verificarono alcuni rallentamenti e defezioni che complicarono la registrazione di tale strumento, che si sarebbe trascinata per buona parte del 2019. Sulla scia dei primi strumentali completati, iniziai anche a registrare le vocals, con un metodo di lavoro diciamo "poco ortodosso" a base di birra del discount e prese ammale in sala di registrazione.

Nel frattempo, iniziavo a pensare al lancio del progetto. Idealmente, avrei voluto già avere tutto pronto per il 2019, ma come detto sopra, i tempi di lavorazione erano destinati a dilatarsi parecchio dopo lo "sprint" iniziale. In ogni caso, avevo già pianificato molte cose (per esempio, il lancio iniziale di maxi-singoli/EP digitali, le cover da includere come ideali "B-side", i video di "Denial of nature" e "Sybaritic metal", i concept delle copertine...), e iniziai già a rivolgermi ai grafici Onìkarus e Gore Occulto per mettere in pratica le mie idee a livello visuale. E verso l'autunno, nacque già il logo definitivo, ispirato all'originale bozzetto disegnato sui banchi di scuola tre anni prima!

Verso la fine dell'anno, mentre le registrazioni iniziavano a rallentare gravemente e la mole di lavoro iniziava a pesarmi anche a livello psicologico, iniziai a buttare giù lentamente le prime nuove idee musicali dai tempi dell'estate 2017, per quelli che sarebbero diventati "OK zoomer", "Total burnout (taste of Thanatos)" e "God of the gaps", brani che avrebbero visto la luce successivamente all'album ancora in lavorazione. Sì, ho sempre iniziato a preparare le cose con largo anticipo, non si era capito vero?